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Dicembre 2023
La percezione delle cose
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il tema
Articolo
Quando il sonno genera mostri
Matteo De Giuli![](https://lucysullacultura.com/wp-content/uploads/2023/12/DeGiuli_cover-300x169.jpg)
Lezione – Video
Perché ci accorgiamo di esistere?
Giorgio Vallortigara![](https://lucysullacultura.com/wp-content/uploads/2023/12/THUMB-SITO-2-300x169.png)
Articolo
Nella mente del terrorista
Jessica M. Masucci![](https://lucysullacultura.com/wp-content/uploads/2023/12/Masucci_1-300x169.jpg)
Articolo
Per essere felici bisogna essere pessimisti (forse)
Antonio Pascale![](https://lucysullacultura.com/wp-content/uploads/2023/12/Pascale_cover-copia-300x169.jpg)
Fumetto
Il grillo parlante
fumettibrutti![](https://lucysullacultura.com/wp-content/uploads/2023/12/Fumettibrutti_coversito_1920-300x169.png)
L’incontro – Video
Sulla crisi climatica stiamo sbagliando tutto
Irene Graziosi![](https://lucysullacultura.com/wp-content/uploads/2023/12/1_EDIT_ARTISSIMA.00_21_08_18.Immagine012-300x169.png)
Articolo
“La coscienza di Zeno” non è il romanzo che ricordavi
Nicola H. Cosentino![](https://lucysullacultura.com/wp-content/uploads/2023/12/Cosentino_cover-300x169.jpg)
10
il tema
La percezione delle cose
il tema
È tornare sulle serie tv che abbiamo amato in adolescenza per vedere se sono come le ricordiamo.
È il capolavoro di Italo Svevo che, riletto oggi, ci sembra più ricco di come ce ne hanno parlato a scuola.
È il legame che può esserci tra malattia mentale e terrorismo.
Sono i pulcini che sin dalla schiusa sono coscienti di ciò che hanno attorno.
Sono i podcast e i guru motivazionali che, forse, ci buttano un po’ giù.
Sono le allucinazioni e le paralisi che possono verificarsi quando dormiamo.
È una nuova prospettiva sulla crisi ambientale e sulle relazioni che intercorrono tra gli essere viventi.
È lo sguardo della più importante scrittrice postcoloniale.
La nostra percezione delle cose è sempre più il metro attraverso cui siamo soliti leggere i fenomeni; la nostra coscienza è il solo luogo in cui stare, a cui tornare. Eppure, l’avvio delle intelligenze artificiali, i nuovi studi sugli animali, l’ingresso di nuove soggettività nel dibattito, stanno dimostrando come ogni sguardo o ricordo sia parziale, limitato, alterabile. Resta da fare ciò che immaginava William Blake: “Se si pulissero le porte della percezione, ogni cosa apparirebbe all’uomo come essa veramente è, infinita”.
La percezione delle cose è il decimo numero di Lucy, che esplora le nostre prese di coscienza sull’esterno per comprendere se possiamo fidarci di noi stessi o se invece è ancora il tempo di affinare lo sguardo.