Magazine
Tradire
Aprile 2025
Numero 26

Maschere e volti
Marzo 2025
Numero 25

Animali e noi
Febbraio 2025
Numero 24

Generazioni
Gennaio 2025
Numero 23

Devozione
Dicembre 2024
Numero 22

Ascese e declini
Novembre 2024
Numero 21

La testa a posto
Ottobre 2024
Numero 20

Lavorare cambia
Settembre 2024
Numero 19

L’estate affollata
Agosto 2024
Numero 18

vedi tutti i magazine
L’Italia è una Repubblica fondata sul tradimento

I giochi di ruolo e la libertà di non essere se stessi

A Move

La Chiesa di Francesco

Il volto è una nostra invenzione?

Chi sono le masche, quasi-streghe del Piemonte rurale

“GEN_” racconta l’unicità della vita di ciascuno

La maschera politica e la politica delle maschere

In anteprima
Tradire viene dal latino tradere, ossia “consegnare ai nemici”. È il gesto che compie Giuda alle radici della nostra civiltà quando, assecondando le profezie, tradisce Gesù conducendolo ai suoi esecutori. Un gesto che ancora oggi ci affascina per il suo squilibrio. Trentatré denari per il figlio di Dio. Non è solo il prezzo a rendere assurdo il gesto, forse, ma il senso di autodistruzione che lo guida: il vile ma pur sempre coraggioso atto di partecipare alla storia.
Il nostro non è più il tempo di profeti e di imperi. Non sono molti i templi da dissacrare, gli idoli da truccare, i compagni a cui voltare le spalle.
Il tradimento, se resiste, lo fa magari in qualche retorica patriottarda dove l’enfasi, però, supera di misura la posta in gioco.
A farsi strada, tuttavia, esiste un diverso tradimento, più individuale e privato, più etico e meno morale e non è detto che le ragioni del biasimo superino oggi quelle dell’ammirazione da parte di chi vi assiste.
Del resto, in una fase poco incline alle condanne e più propensa alle sfumature, il poeta Giovanni Giudici scriveva:
“C’è più onore in tradire che in esser fedeli a metà”.
Tradire è il nuovo numero di Lucy, quello in cui proviamo a capire chi sono oggi i traditori, quali sono i tradimenti, cosa significa tradire e, soprattutto, se un atto tanto grande è oggi, in fondo, ancora possibile.
Recenti
vedi tutti
Aldo Buzzi: uno scrittore che non lo era

Dioniso ci rappresenta ancora

Nella Cisgiordania di No Other Land, la violenza non conosce limiti

“Adolescence” non è un capolavoro

La nostra alfabetizzazione economica è scarsa ma i giornali non aiutano

“Diciannove” racconta la Gen Z senza giudicarla

Il problema con l’orso bruno lo crea l’uomo

Quanto ci manchi, Arbasino!

I più letti
Hugh Grant ci prende in giro da trent’anni
Ester Viola

Il vero primato di Milano è quello di negare la realtà
Lucia Tozzi

La brutta arte contemporanea che deturpa le strade di Roma
Valerio Magrelli

L’ossessione per il benessere non ci salverà
Priscilla De Pace

La solitudine di Berlinguer
Lorenzo Gramatica

Le sette malinconie di Lisbona
Francesco Pecoraro

Bologna e il turismo nel disastro
Salvatore Papa

Storia di una rivoluzione: Basaglia e l’utopia collettiva
Vanessa Roghi

Caso Raimo: chi spara a Capodanno viene promosso, chi critica un ministro viene sospeso
Nicola Lagioia

Perché gli americani rivogliono Trump?
Davide Piacenza

Pasticciaccio, pastiche e pastìs. Intervista a Giorgio Pinotti, editor in chief di Adelphi
Emiliano Ceresi

Dietro il confuso discorso di Giuli c’è un disegno chiaro
Mimmo Cangiano


Fare un fuoco
Perché le storie accendono la nostra immaginazione.
Podcast
di Nicola Lagioia
14.03.2025
È in arrivo il treno. Come l’invenzione delle ferrovie ha cambiato il nostro immaginario
Fin dal suo primo fischio, a metà dell’Ottocento, il treno ha stravolto le nostre vite, ridisegnando il paesaggio e modificando per sempre i concetti di tempo e spazio. Ma ha anche generato nuovi mondi interiori, divenendo centrale nelle pagine dei più grandi autori della letteratura. Che ne hanno fatto una metafora perfetta della corsa verso l’ignoto, e il miglior correlativo oggettivo per il progresso e l’inquietudine. Da Dickens a Dostoevskij, da Tolstoj a Agatha Christie, in questa puntata di Fare un fuoco, si parla di come abbiamo raccontato i treni, e di come i treni hanno raccontato noi.
Ascolta l'episodio
Ascolta tutti gli episodi

Una newsletter che racconta di vite che non sono la nostra: vite straordinarie, bizzarre o comunque interessanti.
Scritta dalla redazione di Lucy,
arriva una domenica sì e una no.
video