28 Aprile 2025
Di Giuda Iscariota si conosce l'atto che ha commesso nei confronti di Gesù Cristo, ma si sa poco della sua storia. Chi era l'uomo che ha tradito il suo profeta?
La letteratura teologica russa ha un eccellente e, si può dire, esaustivo saggio esegetico del prof. M.D. Muretov, «Iuda predatel’ [Giuda il traditore]», in Bogoslovskij vestnik 7-8(1905), pp. 539-559; 1-2(1906), 9(1905), pp. 39-68; 1(1906), pp. 32-68; 2(1906), pp. 246-262; 12(1907), pp. 723-754; 1(1908), pp.1-52. Per la parte esegetica ci si è serviti delle conclusioni di questo studio, del quale giustamente va fiera la scienza teologica russa.
Cf. Muretov: «Per primo ricevette il nome di Giuda il quarto figlio di Giacobbe e Lia, il capostipite della tribù di Giuda con capitale Gerusalemme. Fino a Esdra e Neemia questo nome non si incontra, ma al ritorno dalla cattività esso diventa uno dei più diffusi dell’Antico e del Nuovo Testamento» Muretov, «Iuda predatel’» [Giuda il traditore], 7-8(1905), pp. 541-542.
I nomi degli apostoli nei vangeli non sono del tutto fissi e chiari. «Sembra possibile arrivare al nocciolo storico supponendo ci fossero tre Giuda con il nome di Simone: Simone Giuda di Giacobbe (fratello di Giacomo di Alfeo), soprannominato Levi Taddeo, Simone Giuda, soprannominato Cananeo o Zelota, e Giuda Simone, soprannominato Iscariota» (ivi, p. 558).
Ivi, pp. 547-548.
Ivi, p. 547.
Ivi, p. 548.
Ivi, p. 549.
«La fonetica della pronuncia ammette anche da kari, per cui risulta: “uomo ostile, oppositivo, fanatico, egoista”». In tal caso potrebbe esserci un riferimento alla differenza nel carattere dei due Giuda, che costituiscono due sesti degli apostoli, in quanto l’altro Giuda è detto «Levi o Taddeo da lev cuore o hed petto, cioè affettuoso, di animo buono, caro, di buon cuore» (ivi, p. 548). Cf. il confronto silenzioso dei due Giuda: «Gli disse Giuda, non l’Iscariota» (Gv 14,22).
Di questi cinque dei due fratelli, Giacomo e Giuda di Alfeo, si dice in seguito che essi, forse, in quanto «fratelli» – cioè cugini – di Gesù «Neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui» (Gv 7,5; cf. Mt 12,45-50, Mc 3,31-35 e Lc 8,18- 21); Tommaso, a parte le sue parole su Lazzaro (Gv 11,16), è noto per le sue incertezze sulla risurrezione (Gv 20,24-25).
ivi, p. 550.
newsletter
Le vite degli altri
Le vite degli altri è una newsletter che racconta di vite che non sono la nostra: vite straordinarie, bizzarre o comunque interessanti.
La scriviamo noi della redazione di Lucy e arriva nella tua mail la domenica, prima di pranzo o dopo il secondo caffè – dipende dalle tue abitudini.
Contenuti correlati
© Lucy 2025
art direction undesign
web design & development cosmo
sviluppo e sistema di abbonamenti Schiavone & Guga
00:00
00:00