Il desiderio è maleducato, ci domina senza dirci dove ci porterà. È un sentimento inquieto, che si trasforma, sfugge, diventa altro. Per celebrarlo, nei secoli, ci siamo rivolti al mito e alla letteratura. Oggi però nei romanzi pesiamo ogni parola: è ancora possibile raccontare liberamente l'amore e l'ossessione erotica?
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