Tag: politica
Natale a Rebibbia con Gianni Alemanno
Da quando è detenuto, Alemanno è diventato paladino dei diritti dei carcerati. La sua battaglia è molto utile
Su quali basi la destra sta provando a intestarsi Pasolini?
Ad Atreju si è tentata un’appropriazione di PPP che ne ignora il marxismo, l’odio per il fascismo e la denuncia dell’omologazione.
Babbo Natale è uno stronzo capitalista
Sotto le feste, chi ha meno risorse economiche si sente in colpa, soprattutto verso i bambini. È una delle beffe del capitalismo: puntare il faro, attraverso i regali, sulle disuguaglianze e offrire un’idea distorta, immorale, della povertà. Perché a Natale, si sa, bisogna essere buoni. Ma se “buoni” stesse in realtà per “ricchi”?
La violenza di genere è una questione politica
È un problema che ci riguarda tutti, anche se non sempre vogliamo ammetterlo. Ma cosa fare per essere parte della soluzione?
Gli sfratti a Bologna sono una vergogna destinata a ripetersi
A meno che anche la politica, invece di fingere impotenza, non si impegni a contrastare le condizioni che alimentano la rendita degli speculatori.
La distanza da Gaza
Come colmarla quando sembrano vincere senso di frustrazione e impotenza? E cosa fare per essere utili?
Tutto cambia, tutto si distrugge: 10 metamorfosi contemporanee
Città distrutte e irriconoscibili, rovesci di fronte, statue che cambiano volto o politici che invece cambiano partito: la storia contemporanea viaggia rapidissima e l’unico atteggiamento per restare al passo appare la trasformazione perpetua.
“Ci vogliono molti anni per diventare giovani”. Intervista a Marcello Baraghini, fondatore di Stampa Alternativa
Attivista radicale, editore in grado di coniugare come pochi pop e avanguardia, dissidente politico e talent scout capace di immaginare sempre nuove libri: Baraghini è una figura fondamentale della controcultura del nostro Paese.
Storia dei rapporti tra Germania e Israele
Sulla memoria della Shoah la Germania, uscita dalla guerra, ha fondato la propria identità in Europa e nel mondo. Nel 2008 la cancelliera Merkel, in uno storico discorso al parlamento israeliano, ha affermato che “la sicurezza di Israele è parte della ragion di Stato tedesca”. Ma si è trattato davvero di un processo lineare e condiviso? E quali sono i costi di questa alleanza nell’attuale genocidio a Gaza?
A Tbilisi i giornalisti scendono in piazza (sperando che non sia troppo tardi)
Continuano le manifestazioni contro il partito al potere “Sogno Georgiano” e le sue leggi liberticide.