Aphex Twin – Castello Scaligero di Villafranca di Verona

Villafranca di Verona, Castello Scaligero. 14 luglio 2023.

Aphex Twin inizia così: scontroso, con suoni rilassanti/sincopati che richiamano sia i primi Ambient Works che i tempi di Polygon Window. Questa è una delle sue maschere che amiamo di più. Poi prende il sopravvento il Richard D. James “raver”, antipatico, e le cose vanno gradualmente fuori dai binari, sempre più dure, con pause e ritmi selvaggi come salve di mitragliatrice, maniacali, finché tutti i circuiti elettronici si bruciano e dagli altoparlanti esce solo fumo e un beep assordante. Perché è così che RDJ vuole la sua techno: oltre la soglia del dolore, hardcore fino all’osso. Una puntina arrugginita che graffia un oscuro disco proveniente da un lontano futuro.

Si prosegue poi con dell’abrasiva techno industriale: passa (forse) roba meno conosciuta, sono quasi sicuro di aver sentito Cornish Spreek5b, caricata sul suo Soundcloud anni fa. Un set quasi imballabile, costruito per farti scendere gli “upper” e salire i “downer”. A un certo punto parte anche Mari di Martin Rev, che viene riproposta e tritata nel delirio finale. I titoli non significano nulla nel mondo di Aphex Twin. Riguarda il viaggio audiovisivo totale, in cui RDJ esplora sempre più i confini dell’elettronica, fino a quando l’arte e il terrore sonoro si fondono.

Cosa stia facendo esattamente lì dal vivo, quell’ombra, nascosta nella torre del DJ, circondata da potenti videowall che vomitano una raffica di manipolazioni al computer, rimane un mistero. Penso a RDJ come una forma d’arte ibrida, acida, stronza, con le immagini abbaglianti di Weirdcore impresse su un cubo gigante, pronte a inglobarlo. I visual sono allucinanti e sorprendenti;, a un certo punto il volto di RDJ si imprime su figure italiche come Mattarella, Amadeus, Jerry Calà – con cenno di (presunta) simpatia a due amici/colleghi della scena elettronica: Lorenzo Senni e Caterina Barbieri.

Aphex Twin si conferma uno spettacolo unico e da non perdere. Quando (e, soprattutto, se) deciderà di suonare di nuovo dal vivo.