Tag: lucy sulla cultura
E se l’eroe di cui abbiamo bisogno fosse Ned Ludd?
Ned Ludd è una figura mitica che negli ultimi due secoli ha ispirato rivolte e proteste contro l'oppressione dei sistemi di sfruttamento. Per questo ha affascinato molti scrittori, da Lord Byron a Thomas Pynchon. Oggi, per liberarci dalle angherie dell'algoritmo, ci vorrebbe un nuovo eroe luddista. Almeno in letteratura.
Chi ha ucciso questa donna? La cultura maschilista raccontata in un quadro
"La femme de Claude" di Francesco Mosso raffigura una donna agonizzante. È stata uccisa. La sua colpa? Essere donna. Ma il titolo originario era un altro. Perché è cambiato? Le ragioni dicono molto del modo, maschilista e pieno di pregiudizi, in cui raccontiamo le relazioni tra uomo e donna.
I live degli Swans sono una catarsi assordante
Vedere gli Swans dal vivo è un'esperienza da iniziati: tra oscuri rituali, leader che si agitano sul palco come sciamani e folle di fedeli che officiano il culto segreto della loro musica. Quando la messa finisce capita, quindi, di sentirsi cambiati.
Al centro dei desideri: consumo, nostalgia, estetiche digitali
Da The O.C. a Dawson's Creek, passando per Ray Bradbury, i centri commerciali sono sempre stati spazi di incontro, consumo e desiderio: i precursori di internet. Cosa rimane oggi di quelle pareti bianche, delle vetrine luccicanti e degli sguardi incrociati sulle scale mobili? Un estratto dal Quanto Einaudi di Priscilla De Pace
La destra ha la sua cultura e vuole che sia anche la tua
Quando pensiamo alla cultura della destra ci vengono in mente concetti vaghi come tradizione, ordine, patria. Le cose, però, sono più complesse di così. La destra al potere sembra avere un disegno culturale preciso: farci credere che il capitalismo sia il sistema migliore in cui vivere.
“Stacy”: un sogno politicamente scorretto. Gipi in conversazione con Elena Stancanelli
Il sesso, le fantasie, i social network, la censura, la paternità negata e quella imprevista grazie a una famiglia Rom. A partire dal suo ultimo libro, uno dei più grandi fumettisti italiani si racconta senza risparmiarsi.
Lottare con tenerezza: l’autunno caldo a Torino nel racconto dei suoi artisti
Cosa rimane dell’utopia degli anni Sessanta? Le foto e i racconti degli artisti che hanno vissuto quel periodo movimentato a Torino raccontano la classe operaia in gesti piccoli, quotidiani e lontani dalle solite narrazioni.
L’isola dei cannibali
Le utopie sono forse destinate a non realizzarsi mai e, quando si confrontano con i limiti umani e le ideologie, possono addirittura deviare nell’incubo. L’isola di Nazino, in Siberia, è stata teatro di una delle distopie più angoscianti del secolo scorso ed è una storia che merita di essere ricordata.
Alle domande si arriva col linguaggio, alle risposte con l’inconscio: “Stella Maris” di Cormac McCarthy
Cosa si nasconde dietro il mondo sensibile? Può una storia nascere da una mancanza? Come il precedente "Il passeggero" anche "Stella Maris" è un grande romanzo sul linguaggio; la forma che, da sempre, l’uomo ha escogitato per comprendere l'enigma dell'esistenza e i suoi sentimenti.
Contro il fatalismo climatico
Se non è vero che il tempo per arginare la crisi climatica è scaduto, perché il disfattismo contagia anche attivisti e ricercatori autorevoli? Il problema è, almeno in parte, evolutivo: dobbiamo allenare il nostro cervello a immaginare un cambiamento positivo.