L’integrazione delle minoranze a scuola non si fa con la retorica - Lucy
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Fiorella Farinelli

L’integrazione delle minoranze a scuola non si fa con la retorica

I figli dell’immigrazione sono una ricchezza difficile (e in crescita, numericamente) che la scuola italiana deve riuscire a valorizzare. Ad oggi, tolti alcuni ottimi esempi di scuole plurali, mancano gli strumenti per farlo – e la politica non è d’aiuto.

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1

 

È capitato di recente – sono spesso le cronache locali a riferirlo – che da certe letture, per esempio della Divina Commedia– siano stati esentati studenti di religione musulmana. O che, sempre per “non offendere i non cristiani”, si rinunci al presepe o all’albero in occasione del Natale.

2

 

Costanzo Ranci, Carolina Pacchi, White Flight a Milano. La segregazione sociale ed etnica nelle scuole dell’obbligo, Franco Angeli, 2017.

3

 

Ministero dell’istruzione. Orientamenti interculturali. Idee e proposte per l’integrazione di alunni e alunne provenienti da contesti migratori, 2022.

Fiorella Farinelli

Fiorella Farinelli è sindacalista, politica e saggista, esperta di formazione e didattica. Il suo ultimo libro, scritto con Giorgio Allulli e Antonino Petrolino, è L’autovalutazione di istituto. Modelli e strumenti operativi (Guerini e Associati, 2013).

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