La prima Love Parade della letteratura - Lucy
articolo

Tom Müller

La prima Love Parade della letteratura

A Torino, nei giorni del Salone, arriva Read Parade: una festa in onore della letteratura che attraversa la città, alternando musica e letture.

Mettete i segnalibri nel taschino della camicia e scendete in strada, la Read Parade arriva a Torino per il Salone del Libro, l’11 maggio 2024. Una manifestazione e una festa pacifica e comunitaria. Una Love Parade in onore della letteratura.

Io sono un autore, editore e attivista tedesco. Ho studiato a Pisa e a Perugia. La Read Parade nasce a Berlino nel 2019, trent’anni dopo la caduta del muro. L’ho creata perché, nato a Berlino Est, nell’ex DDR, inizialmente ho conosciuto le grandi parate sempre solo come lo spettacolo di propaganda del regime, con i pionieri che sfilavano in rango militare, dove ciascun individuo era solo uno dei tanti burattini di un sistema ingiusto. Poi, da adolescente, ho visto la Love Parade a Berlino. Ho potuto sperimentare che lo spazio pubblico può davvero essere uno spazio per tutti, indipendentemente dalla provenienza geografica, dal genere o dall’orientamento sessuale o politico. Era – nei suoi primi anni – l’alternativa perfetta alla parata militare socialista, ma anche allo spazio urbano capitalista, in cui i luoghi più belli e gli eventi migliori sono solo per chi può pagare. Da qui nasce La Read Parade, un evento per tutti: gratis e all’aperto.

Poiché mi sono chiesto: Qual è il luogo della letteratura oggi? Dov’è il suo spazio sociale? Dove la incontriamo? Nei libri, naturalmente, ma dove incontriamo i libri? Nelle librerie, sì, nelle biblioteche, nelle recensioni dei giornali, sugli scaffali dei nostri salotti o di quelli dei nostri genitori o amici. Forse anche a scuola e all’università. E naturalmente, anche online.

È più difficile, però, imbattersi nella letteratura in maniera casuale, lasciarsi sorprendere dall’incontro. I nostri appartamenti sono sempre più piccoli, e così anche gli scaffali di casa, le librerie sono diventate negozi di moda o drogherie, le biblioteche sono sempre di meno.
Senza incontri tra persone che ne parlano, la letteratura perde uno dei suoi poteri più forti, quello di rendere comprensibili e nominabili  esperienze che prima sembravano inesprimibili. 

La Read Parade vuole riportare la letteratura al suo luogo d’origine, nelle piazze, dove un tempo i cantastorie si esibivano e recitavano, tra le persone! L’11 maggio, quindi, sfileremo con un carro in festa e un DJ set. Si parte da Lingotto Fiere, sede del Salone del Libro. Appuntamento alle 17 di fianco alla fermata della Metro Lingotto, per poi proseguire lungo via Genova, attraverso San Salvario fino ai Murazzi del Po. Balliamo, leggiamo, festeggiamo e chiediamo che alla letteratura sia dato più spazio nei luoghi pubblici. 

Ad esibirsi saranno: Veronica Raimo, Chiara Galeazzi, Vincenzo Latronico e le autrici di lingua tedesca Laura Cwiertnia, Lin Hierse e la poetessa Anja Kampmann ed io. 

La letteratura lo dimostra: un altro mondo è sempre possibile. La prima Love Parade è iniziata con 300 persone, due anni dopo erano più di un milione.

La letteratura si fa strada. L’11 maggio trasformeremo il centro di Torino in una #ReadParade

Read Parade è una collaborazione tra Tom Müller, Literatur Parade Tedesco Lingua Ospite a #SalTo24, Vincenzo Latronico, Lucy e Associazione Murazzi del Po.

Un progetto sostenuto da:
Austria: Ministero Federale per gli Affari Europei e Internazionali, Forum Austriaci di Cultura di Milano e Roma;
Germania: Fiera del Libro di Francoforte, Goethe-Institut, Litrix.de, Ministero Federale degli Affari Esteri;
Svizzera: Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, Associazione librai ed editori della Svizzera tedesca SBVV.

Con il patrocinio del Comune di Torino.


DEUTSCH

ReadParade. Die Literatur geht auf die Straße. Die erste Love Parade für Literatur kommt nach Turin.

Stecken Sie Ihre Lesezeichen in die Hemdtasche und raus auf die Straße: Am 11. Mai 2024, zum Salone del libro kommt die Read Parade nach Turin. Eine Demonstration, ein friedliches Fest, eine gemeinsame Parade – eine Love Parade für die Literatur.

Ich bin Autor, Verleger von Tropen und Aktivist. Ich habe in Pisa und Perugia studiert. Die Read Parade hat ihre Wurzeln 2019 in Berlin, dreißig Jahre nach dem Fall der Mauer. Geboren in Ost-Berlin in der ehemaligen DDR habe ich große Paraden zuerst als Propagandashow des Regimes kennengelernt: militärisch in Reih und Glied paradierten die Pioniere, jeder Einzelne nur Marionette eines ungerechten Systems. Dann als Teenager sah ich die Love Parade in Berlin. Ich durfte miterleben, dass der öffentliche Raum wirklich ein Raum für alle sein kann, egal welcher Herkunft, welchen Geschlechts, welcher sexuellen Orientierung. Sie war – in den ersten Jahren – der perfekte Gegenentwurf zur sozialistischen Militärparade, aber auch zum kapitalistischen Stadtraum, in dem die schönsten Locations, die besten Veranstaltungen nur für die sind, die bezahlen können.

So entstand die Read Parade, eine Veranstaltung für alle: kostenlos und unter freiem Himmel.

Denn ich habe mich gefragt: Wo ist die Literatur heute? Wo begegnet sie uns? Wo ist ihr gesellschaftlicher Raum? Sie begegnet uns in Büchern natürlich, klar, aber wo begegnen uns die Bücher? In Buchläden, ja, in Bibliotheken, in den Kritiken der Zeitungen, in den Bücherregalen unserer Wohnzimmer oder denen von Eltern oder Bekannten. Vielleicht noch in der Schule und in der Universität. Und natürlich für die digital Aficionados online.

Das ist gut, sie ist noch da, die Literatur, wir begegnen ihr noch, aber nicht mehr so häufig, nicht mehr so zufällig, nicht mehr so überwältigend. Die Wohnungen sind kleiner geworden, und mit ihnen oft auch die Bücherregale, die teuren Mieten in der Innenstadt haben aus Buchläden Fashionstores oder Drogerien werden lassen, Kritiken in Zeitungen lesen nur die happy few, an Bibliotheken wird seit Jahrzehnten gespart.

Wo also begegnen wir der Literatur? Wo ist ihr gesellschaftlicher Raum? Wo ist ihre Zukunft? Online? Bestimmt. Aber ohne die Begegnung zwischen Menschen, die über sie sprechen, verliert die Literatur eine ihrer stärksten Kräfte, dass sie Erfahrungen verständlich und sagbar macht, die vorher unaussprechlich schienen. Es ist höchste Zeit, nicht nur die Leute zur Literatur, sondern endlich die Literatur zu den Leuten zu bringen.

Denn von dort kommt sie ja, die Literatur, unter Leuten auf den großen Plätzen standen vor langer Zeit die Geschichtenerzähler, sangen und rezitierten auftraten: im Zentrum der Gemeinschaft. 

Am 11. Mai werden wir daher mit einem festlichen Wagen, mit DJ-Set durch die Stadt ziehen: Der Start ist in der Via Nizza 268a, in der Nähe der U-Bahn-Haltestelle Lingotto. Dann geht es weiter über die Via Genova, durch San Salvario bis zu Capodoglio bei den Murazzi del Po. Wir werden tanzen, lesen und feiern. Wir fordern mehr öffentlichen Raum für die Literatur.

Mit: Veronica Raimo, Chiara Galeazzi, Vincenzo Latronico und den deutschsprachigen Autorinnen Laura Cwiertnia, Lin Hierse und der Dichterin Anja Kampmann. 

Die Literatur beweist es: Eine andere Welt ist immer möglich. Die erste Love Parade begann mit 300 Menschen, zwei Jahre später waren es mehr als eine Million. La Letteratura si fa strada. Literatur Parade. Am 11. Mai verwandeln wir das Zentrum von Turin in eine #ReadParade.

ReadParade ist eine Kooperation zwischen Tom Müller, Tedesco Lingua Ospite al Salone del Libro, Vincenzo Latronico, Lucy sulla Cultura und Associazione Murazzi del Po.

Unterstützt durch Austria: Ministero Federale per gli Affari Europei e Internazionali, Forum Austriaci di Cultura di Milano e Roma; Germania: Fiera del Libro di Francoforte, Goethe-Institut, Litrix.de, Ministero Federale degli Affari Esteri; Svizzera: Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, Associazione librai ed editori della Svizzera tedesca SBVV.

Tom Müller

Tom Müller è un editore e autore tedesco. Dal 2019 è direttore editoriale della casa editrice Tropen. Il suo primo romanzo “Die jüngsten Tage”, uscito 2019, è stato nella cinquina di ZDF-Aspekte per il miglior debutto dell’anno.

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