Solo la Generazione Alpha può capire davvero "Skibidi Toilet" - Lucy
articolo

Arianna Caserta

Solo la Generazione Alpha può capire davvero “Skibidi Toilet”

20 Settembre 2024

Nato su YouTube come breve e grezza animazione, "Skibidi Toilet" si è trasformato nel corso dei mesi in un racconto seriale complesso e ricco di personaggi. Il suo enorme successo, certificato dall’annuncio di una versione cinematografica diretta da Michael Bay, è difficile da capire – soprattutto per chi ha più di 15 anni.

Più che un fenomeno generazionale, la nascita di alcuni neologismi è un fatto di internet. Brain rot, Rizz, Sigma, Grimace. L’anno scorso nessuno conosceva gli stessi riferimenti internettiani di quest’anno, e anche quelli nati quest’anno saranno sostituiti e rappresentati l’anno prossimo da nuovi misteriosi termini.

Una cosa, però, è certa: più confusione c’è da parte di chi si rifiuta di capire il significato di queste nuove parole, più chi le ha coniate si diverte a complicare le cose. Questa è la chiave per interpretare davvero l’ironia della Gen Alpha: tutto ciò che è privo di senso deve diventare innecessariamente complicato, come se il significato e la forma fossero inversamente proporzionali. Ecco perché, in un trend di TikTok, le persone si divertono a cantare un pastiche nonsense dei neologismi in versione ballad (o emo, o country, o k-pop): la cura nei confronti del nonsense è la forma più alta dell’ironia dell’internet contemporaneo. 

Adesso immaginate: uno YouTuber decide di creare un’animazione con Source Filmmaker, un software creato dalla casa di sviluppo di videogiochi Valve. L’animazione proviene dal mondo dei Machinima — un tipo di animazione girata all’interno del paesaggio di un videogioco — e il suo creatore si diverte a comporlo con elementi che ha trovato su internet e remixato insieme nel suo lavoro. Questi elementi sono: una versione della canzone Dom Dom Yes Yes del cantante bulgaro Biser King remixata da un utente di nome doombreaker03, e le strane espressioni della content creator Parys Bryanne in risposta al ritmo veloce del brano. A essi il creator aggiunge un personaggio dall’aspetto buffo ma minaccioso  che gli appare spesso in sogno: un gabinetto da cui fuoriescono un collo e una testa umani. 

Il 7 febbraio 2023, lo YouTuber, un 26enne russo-georgiano di nome Alexey Gerasimov (conosciuto online con l’username “DaFuq!?Boom!”), rende pubblico il suo corto animato e lo chiama Skibidi Toilet, come una delle parole che vengono ripetute nella strofa che risuona in loop nel video. 

Quella breve animazione, che oggi conta 201 milioni di visualizzazioni, è vincente; lo è perché mette insieme una serie di riferimenti già familiari (i veterani di internet ricorderanno la fama di un altro esperimento esteticamente simile, Shrek is Love, Shrek is Life e ugualmente inquietante e ironico allo stesso momento), e perché è l’apoteosi del regime percettivo plasmato dai Reels e dai video di TikTok.

Skibidi Toilet è ultrarapido, auto-conclusivo, e soprattutto trova il modo di legare un motivetto musicale iper-orecchiabile con una coreografia adatta ad accompagnarne il ritmo. La formula per un rilascio di dopamina immediato che è entrata, negli ultimi anni, nel vademecum di ogni etichetta discografica (d’altronde, la cosa migliore che si può augurare a una canzone, oggi, è di diventare un balletto). 

Dopo sette mesi, la trama esile del primo Skibidi Toilet si è trasformata in un racconto fitto di personaggi, ambientazioni e vicende sempre più complesse:  l’ultimo episodio pubblicato è il numero 77, e alcuni capitoli hanno superato i 10 minuti di lunghezza (il primo, invece, si fermava a 11 secondi). Ciò che contraddistingue il  progetto è la maestria con la quale Alexey Gerasimov gestisce l’intreccio della storia: in un’attenta operazione di design, l’autore sceglie bene cosa rivelare e quando, facendo sì che nulla sia mai spiegato del tutto, e che i dettagli (o easter egg) scatenino la curiosità degli utenti di tutto il mondo. Skibidi Toilet è un prodotto che sembra fatto ad hoc  ad hoc per gli utenti del sub Reddit dedicato, che racchiude teorie, meme, e riferimenti nascosti per i fan, desiderosi di scoprire di più sugli  Skibidi T., impegnati in una guerra contro i Cameraman (successivamente affiancati da Speakermen e TV-Men, praticamente metà uomini e metà elettrodomestici). Questo avviene perché la soddisfazione più grande, quando si è parte di un fandom, è la sensazione di esserci così immersi da poter guardare chi ne sta fuori con senso di superiorità o compassione – nel vocabolario del videogioco Roblox, una persona non edotta alle sue regole interne viene infatti ribattezzata “Noob” (traducibile con ‘novellino’). 

Solo la Generazione Alpha può capire davvero “Skibidi Toilet” -

Skibidi Toilet è un fenomeno così stratificato  – sia per lo stesso contenuto che per gli eventi satellite che circondano la sua esistenza – che spiegare efficacemente cosa sia diventato è un’impresa ardua. I genitori sono confusi, teorici come Aidan Walker ne analizzano ogni elemento narratologico e registico, l’Assemblea Legislativa di San Pietroburgo lo proietta durante un incontro sulla sicurezza infantile presentandolo come una minaccia.

Come per qualsiasi meme che si rispetti, anche in Skibidi Toilet ci sono codici sotterranei compresi e condivisi da pochi, che restano inconoscibili ad altri. C’è chi è convinto che la trama sia un’allegoria del conflitto russo-ucraino, o del regime post-sovietico, o delle moderne tecnologie di sorveglianza. Secondo le regole del nichilismo post-ironico dello humour di internet, niente ha senso, e di conseguenza tutto o quasi è plausibile; tutto è vero e niente lo è. 

A luglio 2024, Paramount Pictures ha dichiarato di voler produrre un film tratto dalla serie animata di DaFuq!?Boom!, con la regia di Michael Bay. Nell’era del branding forsennato e delle culture divergenti, capita spesso che qualcuno intuisca il potenziale commerciale dei media virtuali confezionati in altro modo – talvolta provocando strani cortocircuiti –, o che un reel di YouTube diventi un live action; Michael Bay, d’altronde, è famoso per aver diretto una serie di spot di giocattoli particolarmente lunghi e ambiziosi. Trasporre l’essenza del brain rot in un lungometraggio è una scelta vincente, o lo scarto tra cultura internet e cinema si rivelerà deludente come nel caso di Slenderman (2018), basato sulla creepy pasta più famosa del web? 

Di certo, Skibidi Toilet porta già con sé alcuni stilemi riconducibili a esperienze cinematografiche più tradizionali; basta vedere uno degli ultimi episodi per rendersi conto che Gerasimov ha poco da invidiare alla regia della saga di Transformers. È anche vero, però, che fare ordine nel caos è il contrario di tutto ciò che attrae la Generazione Alpha.

Se Skibidi Toilet continua a funzionare e a far parlare di sé è proprio perché c’è chi non lo capisce. I fenomeni di internet sono fatti così: come fate che, al contrario di ciò che succede in Peter Pan, sopravvivono solo se c’è ancora qualcuno che non crede in loro. 

Arianna Caserta

Arianna Caserta è studiosa e critica di cinema e media. Ha collaborato con «Link – Idee per la tv», «Flash Art» e altre testate.

newsletter

Le vite degli altri

Le vite degli altri è una newsletter che racconta di vite che non sono la nostra: vite straordinarie, bizzarre o comunque interessanti.

La scriviamo noi della redazione di Lucy e arriva nella tua mail la domenica, prima di pranzo o dopo il secondo caffè – dipende dalle tue abitudini.

Iscriviti

© Lucy 2024

art direction undesign

web design & development cosmo

sviluppo e sistema di abbonamenti Schiavone & Guga

lucy audio player

00:00

00:00