Articoli
Tutti gli articoli e i racconti di Lucy.
Il conflitto in Medio Oriente ha mostrato i limiti della Germania?
Dal tentativo di censura della scrittrice Masha Gessen al divieto di alcune manifestazioni pro Palestina, l’appoggio a Israele come ragion di Stato ha chiuso la Germania in un cortocircuito paradossale, che affonda le proprie radici nella riparazione della colpa nazionalsocialista. Nel frattempo, il governo deve affrontare i timori di nuovo terrorismo islamista e l’ascesa dell’estrema destra. Che futuro aspetta la Germania?
Nessuno vuole prendersi la responsabilità del razzismo negli stadi
Sabato sera il portiere del Milan, Maignan, è stato oggetto di insulti razzisti da parte dei tifosi dell’Udinese. Inizialmente, la società di calcio ha reagito maldestramente, parlando di un caso isolato, che non ha nulla a che fare con la tifoseria e con la città. Ma allora di chi è la colpa?
Non ce ne frega niente dei figli degli altri
Qualche anno fa erano i libri da completare, oggi sono i social e le chat Whatsapp a dare l’illusione che quello che accade ai propri figli sia interessante per gli altri. I racconti dei genitori, l’epica della natalità e quella contro la natalità, la politica, il giornalismo, gli influencer: perché parliamo così tanto di bambini?
Torture psicologiche e gatorade in vena: l’incredibile e inquietante storia della setta di Final Fantasy
Nei primi anni Duemila, quando internet permetteva l’anonimato e le fandom erano più forti che mai, la misteriosa Jen invita a casa sua alcuni giovani soli e ossessionati da Final Fantasy come lei. Solo, che poi, non li fa più andare via.
L’italiano è un Medioevo coi surgelati. Intervista a Tiziano Scarpa
L’opera di Tiziano Scarpa si è da sempre alimentata di contrasti mettendo in scena mondi all’apparenza inconciliabili. Una lunga conversazione sulla scrittura e la lingua, l’arte e il pop, il sesso, i soldi e le scelte di vita – dall’inaspettato premio Strega alla comparsa in un film di Monicelli.
Contro la retorica delle piccole cose di “Perfect Days”
La poesia della quotidianità, i piccoli gesti, la magia dell’essenziale: l’ultimo film di Wim Wenders sembra fatto per piacere e commuovere gli spettatori, che arrivano a invidiare la vita semplice e routinaria del protagonista. A ben guardare però, c’è poco di bello nella sua vita e tanto di insincero nel film.
La partita che l’Arabia Saudita vuole vincere è quella del potere
Oggi inizia a Riyad la Supercoppa italiana. Tra calcio, turismo e progetti folli di nuove città, l’Arabia Saudita vuole conquistare il mondo e farci dimenticare chi è davvero: una teocrazia violenta e autoritaria fondata sui combustibili fossili, che si oppone in modo feroce alla mitigazione della crisi climatica.
Parliamo di maternità con le parole sbagliate
Perché la maternità è immancabilmente definita “un miracolo”? Perché, anche in ambienti progressisti, ci si ostina a usare un linguaggio mistico quando si parla di questi temi? Perché l’aborto deve essere raccontato sempre e solo come un trauma? Perché l’esistenza di ogni donna deve, a ogni costo, girare attorno al “grande dilemma sulla maternità”?
Si può morire per una recensione?
Giovanna Pedretti, la ristoratrice finita in TV e sui giornali per aver risposto virtuosamente a una recensione omofoba, è stata trovata morta, probabilmente suicida. In pochi giorni era passata dallo status di eroina a quello di farabutta, accusata di essersi inventata tutto. La sua vicenda racconta del rapporto morboso, utilitaristico e scorretto che molti intrattengono con il concetto di verità.
Vittime, testimoni, soldati: i bambini in guerra
Quando si parla di Gaza o di Ucraina, il nostro pensiero va subito ai bambini. Le immagini e i video, da cui siamo attirati e che spesso scegliamo di condividere, ricercano la nostra commozione. È necessario però andare oltre questa prima lettura per comprendere il ruolo sfaccettato che l’infanzia svolge all’interno dei conflitti e per proteggere i bambini.
Non si affitta ai meridionali. Storie di razzismo nel Nord Italia di oggi
In pieno boom economico, il Nord Italia rappresentava una meta ambita e a tratti obbligata per i cittadini del Sud, accolti come stranieri e spesso emarginati. Questi atteggiamenti discriminatori esistono ancora oggi, soprattutto nei confronti di chi cerca casa per ragioni di studio e lavoro, ma è più difficile tenerne traccia. Il razzismo nei confronti dei meridionali è ancora un problema statisticamente rilevante? Se sì, dovremmo tornare a porci domande a cui credevamo di avere già risposto.
Se la paura nasce dalla gentrificazione
I racconti di Enriquez hanno il raro dono di terrorizzare. Ci riescono grazie a delle paure contemporanee, una prosa levigata, una scrittrice che sembra sadicamente divertirsi a mantenere in sospeso il mistero delle sue storie.