Articoli
Tutti gli articoli e i racconti di Lucy.
C’è ancora voglia di Beckett. Intervista a Gabriele Frasca
Vincitore del Nobel, fonte di ispirazione per tanti altri autori, Samuel Beckett è stato uno degli scrittori più importanti del Novecento. Eppure, solo oggi si comincia finalmente a dedicargli l’attenzione che merita. Una conversazione – ricca e divagante – con Gabriele Frasca, studioso e curatore del Meridiano dedicato allo scrittore, che arriva alla vigilia dell’uscita del biopic “Prima danza, poi pensa. Alla ricerca di Beckett”.
L’ultima città
Roma, per chi la abita, può essere affettuosa, battagliera, indifferente, crudele. Come una madre.
Un viaggio architettonico e sentimentale nella memoria e nel futuro di una città che, come nessun’altra, sembra saper resistere ai cambiamenti, ai turisti e a chi la ama.
Riprendersi la libertà di esistere
Stranieri a noi stessi di Rachel Aviv, edito da Iperborea, è un libro che racconta e riflette la straordinaria complessità della nostra psiche oltre la diagnosi psichiatrica.
La scuola di Valditara è repressiva, paternalista e antiquata
Il Ministro Valditara ha parlato, in questi giorni di proteste e occupazioni nei licei, di scuola democratica e “cultura del rispetto”. In realtà sembra voler cancellare tutto ciò che di buono ha fatto il riformismo degli anni Sessanta e Settanta. Come? A colpi di voti in condotta, punizioni esemplari, e classi esclusive.
Sulla carne coltivata dovremmo ascoltare la scienza e non la politica
Il governo italiano vuole opporsi alla produzione e alla diffusione della carne coltivata anche in Europa. Non è una buona notizia: rischiamo di perdere finanziamenti e lavoro, privando i consumatori di una scelta che è – secondo gli scienziati – sana, sostenibile e giusta. Tutto per difendere gli interessi delle lobby e in nome di una supposta “tradizione”. Riusciremo a cambiare rotta prima che sia troppo tardi?
La dispersione scolastica non interessa ai ricchi
Quando si parla di scuola, uno dei temi che non fa mai notizia è quello della dispersione scolastica. Perché? Forse perché è un problema di classe e di ceto.
Sangiuliano è un disastro, ma non è l’unico problema della cultura italiana
Dietro alle polemiche sull’egemonia culturale di destra e di sinistra, si nasconde un problema più profondo: la cultura italiana non è competitiva a livello istituzionale, per mancanza di idee, per sciatteria, per l’incompetenza di chi dovrebbe valorizzarla politicamente. Intanto, si avvicina l’edizione 2024 della Buchmesse di Francoforte, dove l’Italia sarà ospite d’onore, e potrebbe essere troppo tardi per far bella figura.
Gatto Pernucci è stato piccolo, ma era già grande
Tutti sono stati bambini, anche il nostro eroe Gatto Pernucci.
Il conflitto in Medio Oriente ha mostrato i limiti della Germania?
Dal tentativo di censura della scrittrice Masha Gessen al divieto di alcune manifestazioni pro Palestina, l’appoggio a Israele come ragion di Stato ha chiuso la Germania in un cortocircuito paradossale, che affonda le proprie radici nella riparazione della colpa nazionalsocialista. Nel frattempo, il governo deve affrontare i timori di nuovo terrorismo islamista e l’ascesa dell’estrema destra. Che futuro aspetta la Germania?
Nessuno vuole prendersi la responsabilità del razzismo negli stadi
Sabato sera il portiere del Milan, Maignan, è stato oggetto di insulti razzisti da parte dei tifosi dell’Udinese. Inizialmente, la società di calcio ha reagito maldestramente, parlando di un caso isolato, che non ha nulla a che fare con la tifoseria e con la città. Ma allora di chi è la colpa?
Non ce ne frega niente dei figli degli altri
Qualche anno fa erano i libri da completare, oggi sono i social e le chat Whatsapp a dare l’illusione che quello che accade ai propri figli sia interessante per gli altri. I racconti dei genitori, l’epica della natalità e quella contro la natalità, la politica, il giornalismo, gli influencer: perché parliamo così tanto di bambini?
Torture psicologiche e gatorade in vena: l’incredibile e inquietante storia della setta di Final Fantasy
Nei primi anni Duemila, quando internet permetteva l’anonimato e le fandom erano più forti che mai, la misteriosa Jen invita a casa sua alcuni giovani soli e ossessionati da Final Fantasy come lei. Solo, che poi, non li fa più andare via.