Illustrazione di Marie Cécile
Marie Cécile
Marie Cécile è illustratrice e fumettista. Fa parte del collettivo Uomininudichecorrono e collabora all’organizzazione del Ratatà Festival.
Ciao maschio (2024)
Marzo 2024
Ciao maschio
Scopri
il tema
Articolo
Educazione alla virilità
Victoire TuaillonArticolo
Le grandi battaglie femministe degli ultimi dieci anni
Iconografie XXIArticolo
L’ultimo matriarcato
Elisa ChiariArticolo
Al lavoro siamo tutti donne
Irene SoaveLezione – Video
La maternità è la forma di conoscenza più rivoluzionaria?
Adriana CavareroArticolo
Bella brotox!
Francesco AvalloneArticolo
La fine di internet è cominciata col Gamergate
Matteo LupettiArticolo
Ciao Maschio
Stefania SbrighiArticolo
Chi è davvero Rosa Bazzi?
Alessandra CaratiArticolo
Diamo la pillola anticoncezionale agli uomini
Gabriella GrassoArticolo
Sottomesse
Valentina PigmeiArticolo
I soldi, per le donne, sono ancora una disgrazia
Melissa PanarelloLucy a zonzo – Video
Si può diventare qualcun altro? Con Alessandro Borghi e Giordano Meacci
Alessandro Borghi e Giordano Meacci13
il tema
Ciao maschio
il tema
È individuare l’origine dei viventi nella maternità, ridisegnando il valore della generazione come atto libero, volontario e universale.
È la rivoluzione delle donne che gestiscono il proprio denaro, e che in Italia sono ancora una minoranza.
È ciò che rimane della vita di un pornoattore che ha incarnato la virilità italiana per decenni.
È liberarsi dell’idea di amore che gli uomini hanno costruito per le donne, perché l’identità femminile non sia più dipendente da quella maschile.
È ragionare alla contraccezione maschile, affinché la responsabilità di un figlio non voluto non ricada unicamente sulle donne.
È il femminile che ciascuna di noi teme, incarnato da donne che non vorremmo essere.
È il conflitto divampato nel mondo dei videogiochi quando una donna ha lasciato un uomo.
È essere lavoratrici stanche, tristi, maltrattate, pur essendo maschi.
è un luogo dove la società è matrifocale, con ciò che ne consegue.
È il maschile, che finalmente si sta riappropriando della sua vanità.
Oggi, che le pensatrici femministe più radicali vorrebbero disfarsi dei generi, molte delle pose e delle costruzioni associate alla mascolinità continuano a sopravvivere: machismo, ruoli predeterminati, violenza sulle donne in varie forme. La questione va affrontata con urgenza: servono nuovi modelli, nuove relazioni tra i generi e soprattutto una spietata autocritica da parte degli uomini che, sollecitati dalle molte riflessioni prodotte dalle donne a vari livelli, devono dire addio al maschio tossico che sopravvive in loro. Ciao maschio è il nuovo numero di Lucy, dove si racconta come sta cambiando l’uomo e come invece è rimasto uguale a se stesso nella prospettiva delle donne, nella speranza di un superamento finalmente decisivo.